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132175
IDG800601903
80.06.01903 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
d' ambrosio massimo
opponibilita' della simulazione al coerede retraente nel retratto successorio
nota a app. venezia 12 marzo 1977
Giur. merito, an. 12 (1980), fasc. 3, pt. 1, pag. 584-592
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30290; d30609
l' a. rileva che la sentenza annotata costituisce un punto di riferimento sostanzialmente interessante nella conoscenza della natura e dei meccanismi del retratto successorio. il diritto di riscatto previsto dall' art. 732 c.c. e' un diritto potestativo. il meccanismo con cui opera il retratto successorio ha posto l' interrogativo sulla qualificazione dell' alienazione del coerede come vendita sottoposta a condicio iuris risolutiva. ma la maggiore incertezza e' sorta nell' analisi del potere del coerede di sostituirsi ex tunc all' acquirente della quota successoria. le conseguenze della diversa interpretazione sono facilmente intuibili: solamente nella successione ex tunc il retraente potrebbe essere qualificato "parte" del negozio simulato ed essere in quella situazione alla quale, secondo l' interpretazione della sentenza in esame, e' possibile opporre la simulazione del negozio di alienazione della quota ereditaria. la sentenza in esame nel sostenere che la simulazione dell' alienazione puo' essere opposta al retraente in quanto dopo il riscatto assumerebbe la qualita' di parte -e non piu' terzo cui non puo' essere opposta ex art. 1415 c.c.- ha tralasciato il fatto che tale costruzione implica che il retraente abbia gia' esperito il retratto, mentre la simulazione dell' alienazione, se opponibile, impedisce il retratto prima che faccia conseguire i suoi effetti sul retraente, tra cui la supposta qualita' di parte.
art. 732 c.c. art. 1414 c.c. art. 1415 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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