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| IDG800900530 | |
| 80.09.00530 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| devoto marco
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| note in tema di rapporti tra funzione giurisdizionale e funzione
amministrativa negli enti locali, connessi ai reati di competenza del
pretore
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| intervento al convegno sul tema "funzione amministrativa e funzione
giurisdizionale: rapporti, interferenze, conflitti", venezia, 26-27
gennaio 1979
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| Cass. pen., an. 20 (1980), fasc. 1-2, pag. 278-290
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| d152; d153; d6157
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| l' a. affronta l' argomento in tutta la sua complessita': rileva che
l' obbligo di denuncia che dottrina e giurisprudenza ritengono
incombere autonomamente su ogni pubblico ufficiale porterebbe a
configurare di fatto un controllo da parte del magistrato sull'
intero svolgimento della azione amministrativa. osserva come la
prassi amministrativa dia adito di continuo a palesi violazioni di
legge, ma sottolinea i guasti d' un intervento esclusivamente
"repressivo" della magistratura. ritiene necessaria una maggiore
responsabilizzazione del singolo funzionario, per evitare che a
rispondere delle inadempienze venga chiamato sempre il funzionario
politico. del resto anche alla "supplenza" dell' autorita'
giudiziaria consegue una maggiore disapplicazione da parte dell'
amministrazione degli strumenti, talora ben piu' efficaci, per
intervenire e reprimere violazioni ed abusi. afferma poi che il tema
dell' applicabilita' alle amministrazioni locali delle norme penali
dello statuto dei lavoratori suscita una problematica piu' vasta e
complessa di quanto possa apparire. sulla base d' una rilevazione
statistica sostiene che ben raramente i procedimenti contro
funzionari pervengono al giudicato: numerosi gli espedienti per
impedire che si giunga ad una condanna, ma soprattutto le ricorrenti
amnistie pongono nel nulla i pochi procedimenti che non si sono
arenati prima.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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