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| IDG800601767 | |
| 80.06.01767 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| frus giorgio
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| l' onere della prova sul "fumus boni iuris" nei provvedimenti d'
urgenza in tema di licenziamento
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 31 (1980), fasc. 1-2, pt. 1, pag.
65-81
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d74705; d44022; d4150
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| l' a. affronta il problema della ripartizione dell' onere probatorio,
cosi' come delineata dall' art. 5 l. 604/1966, nell' ambito di un
procedimento, quale quello ex art. 700 c.p.c., caratterizzato dalla
sommarieta' della cognizione. il lavoratore licenziato, sostiene l'
a., non ha alcun onere probatorio in merito all' assenza di giusta
causa o di giustificato motivo, la sussistenzadei quali dovra' invece
essere dimostrata dal datore di lavoro che voglia opporsi alla
concessione del provvedimento d' urgenza. tale soluzione resta valida
anche in caso di provvedimento d' urgenza concesso inaudita altera
parte, in quanto il provvedimento stesso viene sottoposto a riesame
in contraddittorio entro un brevissimo spazio di tempo, con la
possibilita' non solo di modificarlo, ma anche di revocarlo.
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| art. 5 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 700 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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