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| IDG800601768 | |
| 80.06.01768 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| lasagno bruno
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| riflessioni sull' art. 5 della l. 604/1966: la ripartizione dell'
onere della prova sui presupposti di validita' del recesso ad nutum
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 31 (1980), fasc. 1-2, pt. 1, pag.
83-99
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d74705; d4150
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| l' a. affronta il problema della ripartizione dell' onere dellla
prova in tema di illegittimita' del licenziamento, nelle fattispecie
previste agli artt. 10 e 11 l. 604/1966, per le quali non e' previsto
l' obbligo della motivazione. tali ipotesi debbono considerarsi come
eccezione all' illicenziabilita', e quindi sara' il datore di lavore
a dover dimostrare l' esistenza di uno di quei presupposti che, in
deroga alla normativa generale, gli consentono di recedere dal
rapporto di lavoro senza obbligo di motivazione. al lavoratore
incombe allora solo l' onere di dimostrare l' esistenza del rapporto
di lavoro e dell' avvenuta risoluzione, mentre il datore di lavoro
deve provare il fatto impeditivo del diritto dedotto in giudizio dal
lavoratore.
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| art. 5 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 10 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 11 l. 15 luglio 1966, n. 604
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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