| la sentenza annotata stabilisce che le quote di maggiorazione gia'
spettanti al pensionato per determinate categorie di persone, sono
dovute al contitolare di pensione indiretta o di reversibilita' che
sia capofamiglia. cio' per effetto dell' art. 15 l. 114/74, che
espressamente stalisce la corresponsione degli assegni familiari
(sostitutivi di tali quote di maggiorazione) anche per i figli
ultradiciottenni viventi a carico ed occupati come apprendisti. l'
a., condividendo tale decisione, osserva che la l. 114/74 ha superato
la questione relativa alla contitolarita' o meno della pensione di
reversibilita', estendendo il beneficio degli assegni familiari ai
figli ultradiciottenni appredisti. del resto la non motivata
esclusione dei soli titolari di pensioni di reversibilita', sostenuta
dall' inps, appare inaccettabile sul piano costituzionale, stante l'
evidente disparita' di trattamento che introdurrebbe tra il
genitore-lavoratore, avente diritto agli assegni familiari, e il
genitore pensionato di reversibilita', indubbiamente piu' bisognoso,
cui tale diritto verrebbbe negato.
| |