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132319
IDG800601875
80.06.01875 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sandulli piero
in tema di estinzione del processo
nota a cass. sez. ii civ. 10 marzo 1980, n. 1594
Giur. it., an. 132 (1980), fasc. 7, pt. 1a, pag. 1169-1172
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d40550; d4183
l' a. sottolinea che l' annotata sentenza propone due problemi: quello inerente al momento in cui deve essere fatta valere, dalla parte che vi abbia interesse, l' eccezione di estinzione della causa ex art. 307 c.p.c.; e quello relativo alla efficacia della sentenza emessa in presenza di un litisconsorzio non integro, in quanto la parte attrice, cui sia stata ordinata dal giudice istruttore l' integrazione del contraddittorio, non abbia ottemprato all' ordinanza in tal senso emanata. per quanto attiene al primo profilo, puo' considerarsi come correttamente la suprema corte abbia rilevato che l' eccezione di estinzione della causa sia stata tardivamente avanzata dalla parte convenuta con la comparsa conclusionale, dopo essersi difesa nel merito, e non con il primo atto difensivo successivo al momento dell' intervenuta estinzione. riguardo al secondo profilo si osserva che la corte, in base ai principi che regolano il processo, avrebbe dovuto fare applicazione dell' istituto del c.d. "rinvio improprio" di cui all' art. 383 comma 3 c.p.c., rimettendo le parti al primo giudice per l' integrazione del contradditorio.
art. 307 c.p.c. art. 102 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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