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| IDG800601937 | |
| 80.06.01937 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pera giuseppe
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| liberta' e dignita' dei lavoratori
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| Dir. lav., an. 54 (1980), fasc. 3-4, pt. 1, pag. 182-198
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d770
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| l' a. sottolinea che lo statuto dei lavoratori dedica il primo titolo
alla "liberta' e dignita' del lavoratore", assumendo come valore
centrale dell' ordinamento la persona umana. la liberta' di opinione
di cui all' art. 1 dello statuto e' stata senz' altro ricondotta alla
liberta' di manifestazione del pensiero garantita dall' art. 21
cost.. c' e' pero' da chiedersi come sia la liberta' in esame nelle
imprese che sono tutte, per qualche verso, "di tendenza". e' da
ritenere che questa liberta' non abbia in se' niente di dinamico o di
attivistico; e' una liberta' in senso statico, dell' essere. il
lavoratore ha la liberta' di essere nell' impresa secondo la sua
personalita', nei suoi liberi convincimenti etico-religiosi,
politici, sindacali. per converso tutti nell' ambiente, ed in primo
luogo chi e' dall' altro lato della contrapposizione di classe,
debbono accettare e rispettare il lavoratore in questo suo libero
essere. la personalita' morale puo' interessare e rilevare quando la
valutazione della medesima e' comprensibile e giustificata ai fini
della collaborazione di lavoro, come accade nel lavoro dirigenziale.
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| l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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