| l' a. rileva che nel contratto di lavoro artistico, la prestazione di
fare in esso dedotta presenta la connotazione dell' autonomia la
quale bilancia la subordinazione tecnica (art. 2094 c.c.) del datore
di lavoro. tutte le prestazioni, nello spettacolo, che rivelano,
quanto all' oggetto, un' autosufficienza temporale che non ne ammette
la ripetizione indeterminata valgono a pretipizzare, in qualche modo,
un oggetto negoziale che possiede, nel medesimo tempo, una esauriente
compiutezza sia datoriale-organizzativa, sia professionale del
prestatore. cio' vale a proporre, fra il rapporto di lavoro
subordinato, da un lato, e quello autonomo dall' altro, un' area
negoziale per una figura destinata ad assorbire, con le
caratteristiche della subordinazione stessa, una utilizzazione quanto
mai finalizzata, nel tempo e nell' oggetto, delle "operae".
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