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| IDG800601951 | |
| 80.06.01951 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| chiappelli umberto
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| i quaranta chilometri giornalieri del portalettere podista e messo in
sella dopo dodici anni
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| nota a cass. sez. lav. 20 ottobre 1978, n. 4747
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| Riv. it. prev. soc., an. 33 (1980), fasc. 2, pag. 287-293
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d7011; d18130
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| l' a. condivide la decisione della cassazione e definisce lodevole la
succosa brevita' della motivazione che, pur ancorandosi ad alcuni
precedenti, e quindi non avendo pretesa di puntualizzare sensazionali
principi innovatori, pronuncia la parola "basta" su un certo modo
gretto e irresponsabile di comportamento della pubblica
amministrazione -nella specie quella delle poste e delle
telecomunicazioni- con il successivo pervicace concorso dello stato.
d' altra parte, il dodicesimo comma dell' art. 19 l. 13 marzo 1963,
n. 307, invocato a sproposito dalla amministrazione,non impone il
divieto di eseguire il servizio ove per determinate circostanze l'
agente chieda l' uso del mezzo e non l' ottenga: indica solo una
procedura il cui mancato rispetto o l' inosservanza non conoscono le
sanzioni realizzate con atti esecutivi dalla amministrazione delle
poste e dall' avvocatura dello stato in un sodalizio di cecita' e di
sordita' da non passare nel pozzo del dimenticatoio.
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| art. 2 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124
art. 19 comma 12 l. 13 marzo 1963, n. 307
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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