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| IDG800400367 | |
| 80.04.00367 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| corrassi alarico
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| a cinque anni dalla riforma regionale
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| Crit. marx., an. 13 (1975), fasc. 2-3, pag. 3-19
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0300
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| l' a. traccia un bilancio dell' esperienza regionale a cinque anni
dalla riforma. secondo l' a., la riforma regionalista e' stata in
questi anni oggetto di una lotta politica nazionale e un aspetto di
uno scontro politico nell' ambito di una crisi economica e
politico-istituzionale assai grave. malgrado i governi nazionali
abbiano teso a riassorbire o svuotare la riforma attraverso schemi e
metodi centralistici, la riforma ha "prodotto" delle novita' per tre
aspetti: perche' le regioni sono state dei centri di unita'
antifascista; per il ruolo svolto dalle assemblee regionali in
rapporto alle grandi lotte sociali di questi anni; per l' affermarsi
di alcuni elementi di unificazione politica. tuttavia, pur
considerando questi ed altri aspetti positivi, le potenzialita'
insiste nella riforma non hanno avuto la possibilita' di esprimersi
pienamente perche' e' mancata una guida politica statale capace di
assumere la riforma regionale come una delle leve fondamentali per
operare un reale rinnovamento dello stato e per farne la base di
nuovi indirizzi nell' economia. l' a., attraverso l' esposizione
critica di una serie di episodi da' sostegno alla sua tesi e afferma
che il regionalismo e' esposto ad un grave snaturamento e puo' essere
reso "altra cosa" dalla costituzione, in una regressione generale di
tutto il sistema politico-istituzionale. in conclusione afferma che i
problemi che un primo bilancio dell' esperienza regionalista solleva,
se messi in rapporto con la crisi del paese, sono di tale portata che
sollecitano un impegno di ricerca, di iniziativa e di lotte per un
profondo rinnovamento dello stato.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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