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| IDG800400387 | |
| 80.04.00387 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| festa f. saverio
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| egemonia e legittimazione
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| remo bodei, franco cassano, hegel e weber, bari, de donato, 1977
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| Crit. marx., an. 16 (1978), fasc. 3, pag. 175-180
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| f41
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| il volume recensito rappresenta il punto di incontro delle
riflessioni dei due aa. su hegel e weber, i quali danno vita ad un'
unita' di due momenti, quello hegeliano e quello weberiano, intesi
come forme diverse dell' articolazione dell' egemonia nella societa'
borghese-capitalistica: per hegel organizzazione del sapere; per
weber organizzazione del dominio. l' egemonia, per hegel e' segnata
dal consenso della ragione come espressione del nuovo dominio sulla
societa'. in weber la politica e' "professione", cioe' scienza
costruita dalla parte del dominio, mentre le masse ne sono state
espropriate. il lavoro, infatti, nella societa' capitalistica, nella
interpretazione weberiana, ha un carattere "astratto" caratterizzato
dalla separazione tra produttori e strumenti di produzione.
sopprimere questa separazione comporta per lo stato un totale crollo
di efficienza. e' impossibile, quindi, qualunque tentativo
teorico-pratico di riappropriazione dei mezzi di produzione da parte
dei produttori. si delinea il tema della societa' moderna come
societa' dominata dallo sviluppo della burocrazia intesa nel senso di
una estesa egemonia politico-culturale ed economico-sociale. occorre
superare l' alternativa posta da weber tra efficienza ed autogoverno
dei produttori per operare la crescita di un sapere di tipo nuovo
organico dei produttori perche' essi diventino stato. questa e' la
proposta conclusiva che emerge dai due saggi.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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