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| IDG800900547 | |
| 80.09.00547 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| costa sergio
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| sulla competenza nelle controversie marittime
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| nota a cass. sez. i civ. 13 febbraio 1978, n. 648
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 35 (1980), fasc. 2, pag. 375-382
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d93702; d40221
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| la sentenza annotata decide per la prima volta sulla ripartizione
della competenza delle controversie marittime fra i giudici ordinari,
essendo ormai cancellata dal nostro ordinamento processuale la
giurisdizione dei comandanti di porto. il problema, in brevi termini,
e' il seguente: deve subentrare del tutto il sistema della
ripartizione di competenza per valore prevista dagli artt. 7, 8 e 9
c.p.c. e conseguentemente sono giudici nelle controversie marittime
il conciliatore sino a lire 50mila, il pretore sino a lire 750mila, e
il tribunale da questo valore in su, oppure restano fermi i valori
fissati dall' art. 589 c. nav., ripartendosi, quindi, la competenza
fra conciliatore e pretore sino a lire 100mila, con il tribunale
competente per le controversie superiori a tale valore? la sentenza
commentata accoglie la prima soluzione che l' a. critica auspicando
l' istituzione, da parte del legislatore, di un ufficio il quale,
dopo ogni sentenza della corte costituzionale, intervenga
tempestivamente per sollecitare il parlamento con un progetto di
legge onde colmare il vuoto legislativo in zone laterali non previste
dalle dichiarazioni di illegittimita' costituzionale.
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| art. 7 c.p.c.
art. 8 c.p.c.
art. 9 c.p.c.
art. 589 c. nav.
c. cost. 7 luglio 1976, n. 164
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