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| IDG801200260 | |
| 80.12.00260 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| tigano aldo
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| garanzie dei singoli ed esercizio del potere amministrativo
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| Impr. amb. pubbl. amm., an. 6 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 505-543
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d123
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| l' a. sottopone a verifica l' assunto secondo il quale il principio
di legalita' assolverebbe essenzialmente una funzione garantita nei
confronti della sfera di liberta' del privato: questa sarebbe
tutelata dal rapporto di supremazia della legge che determina i fini
da raggiungere e gli interessi pubblici da perseguire, rispetto al
provvedimento amministrativo, cui spetta concretamente di realizzare
gli obiettivi prefissati. in questa ottica il singolo appare quasi
unicamente al momento della eventuale difesa della propria posizione
soggettiva. l' a. nota come nel nostro ordinamento si vadano formando
moduli amministrativi che solo parzialmente rispecchiano questa
impostazione: vi sono da una parte ipotesi nelle quali l' interesse
generale viene concretamente individuato in sede di amministrazione
dall' altra si constata come il singolo appaia in piu' di un caso
come soggetto partecipe del procedimento amministrativo. anche in
base a questi dati e anche alla luce delle disposizioni
costituzionali in materia, l' a. afferma che il principio di
legalita' deve svolgere non solo una funzione di garanzia da
invadenze arbitrarie del potere amministrativo (funzione peraltro
importantissima), ma porre le basi di un' altra specie di garanzia e'
cioe' quella della possibilita' giuridica per il singolo di
partecipare alla formazione dell' azione della p.a. in modo che siano
pienamente recepiti ed individuati nel procedimento tutti gli
interessi compresenti, in particolare quelli che il singolo
percepisce uti cives. l' affermazione contenuta nella costituzione
secondo la quale la legge deve dare impulso all' autonomia e al
decentramento in modo che siano realizzati l' inparzialita' e il buon
andamento dell' amministrazione impongono questo piu' ampio concetto
concetto di legalita'. in questa direzione la legge dovra' anche
predisporre procedimenti amministrativi differenziati che sviluppino
al massimo la qualita' di coamministratore del cittadino.
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