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| IDG801200269 | |
| 80.12.00269 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| battisti elio
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| contributo all' interpretazione dell' articolo 8, 2 comma del d.l.l.
14 febbraio 1946, n. 27 concernente il riconoscimento delle
qualifiche di civile reduce dalla deportazione o dall' internamento
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| Riv. amm. Rep. it., an. 131 (1980), fasc. 1, pt. 1, pag. 6-15
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| d18504
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| l' a. offre un contributo all' interpretazione dell' art. 8, comma 2,
del d.l.l. n. 27 del 1946, che prevede, agli effetti di quel decreto
e di ogni altra disposizione di legge, il riconoscimento della
qualifica di civile reduce dalla deportazione o dall' internamento da
parte dei prefetti delle province di residenza degli interessati.
tale norma ha assunto notevole rilevanza a seguito della legge n. 541
del 1971, che con una norma di interpretazione autentica della legge
n. 336 del 1970 ha dichiarato quest' ultima normativa applicabile
anche agli ex deportati (e secondo la determinazione della corte dei
conti del 26 giugno 1976 anche agli ex internati) assimilandoli
agliex combattenti. non contenendo pero' il citato decreto del 1946
alcuna specificazione dei presupposti di fatto necessari a concretare
la fattispecie, limitandosi ad attribuire ai prefetti la competenza a
riconoscere la qualifica in questione, l' a. cerca di delineare una
sistematica articolata su tre fondamentali aspetti della materia,
ricorrendo alla specifica giurisprudenza contenziosa e consultiva del
consiglio di stato, e precisamente; l' identificazione dell'
autorita' dalla quale devono risultare poste in essere le misure
coercitive, nonche' la collocazione cronologica degli eventi; gli
elementi costitutivi della deportazione o dell' internamento; l'
indicazione e le modalita' di acquisizione dei mezzi di prova e la
loro valutazione, su ognuno di tali aspetti l' a. individua
accuratamente e puntualmente i relativi criteri interpretativi.
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| art. 8, comma 2, d.lg.lt. 14 febbraio 1946, n. 27
l. 8 luglio 1971, n. 541
l. 24 maggio 1970, n. 336
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