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| IDG800900684 | |
| 80.09.00684 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| la cute giuseppe
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| la custodia preventiva nella prospettiva della riforma del codice di
procedura penale
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| nota a trib. roma 13 ottobre 1975
pret. roma 27 maggio 1975
ord. trib. pavia 24 dicembre 1972
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| Giur. merito, an. 9 (1977), fasc. 3, pt. 2, pag. 619-639
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d6113; d61150; d6
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| secondo l' a. l' istituto della carcerazione preventiva dovrebbe
ricollegarsi piu' ad una misura di sicurezza, non identificabile e
non fungibile, che alla sanzione penale, come appare invece nell'
attuale disciplina. auspica che il sistema del "doppio binario"
previsto dalla costituzione sia attuato rettamente, attribuendo anche
alla detenzione preventiva la funzione rieducativa cui la pena deve
ispirarsi. una profonda e sostanziale modifica del processo penale,
attraverso il mutamento della disciplina istruttoria, dei rapporti
tra istruttoria e dibattimento e la creazione nel dibattimento di una
seconda fase che abbia lo scopo di individuare la sanzione, e'
altresi' necessaria perche' la custodia preventiva assolva il suo
principale compito di rieducazione pur rimanendo una sanzione a
titolo cautelativo, quindi soggetta al doveroso risarcimento, e una
provvisoria esecuzione della pena.
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| art. 13 cost.
art. 27 cost.
art. 256 c.p.p.
art. 272 c.p.p.
art. 275 c.p.p.
art. 277 bis c.p.p.
l. 15 dicembre 1972, n. 773
l. delega 3 aprile 1974, n. 108
l. 22 maggio 1975, n. 152
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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