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132706
IDG800900691
80.09.00691 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cerqua luigi domenico
la nozione di piccolo imprenditore e l' efficacia della sentenza dichiarativa di fallimento nel procedimento penale per bancarotta
nota a pret. galatina 2 maggio 1975
Giur. merito, an. 9 (1977), fasc. 6, pt. 2, pag. 1169-1191
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d5373; d31321
la pronuncia annotata afferma che il giudicato fallimentare non preclude al giudice penale lo svolgimento di indagini autonome per accertare se l' imputato, dichiarato fallito, era da ritenersi piccolo imprenditore ai fini della contestazione del reato di cui all' art. 217 comma 2 legge fallimentare, trattandosi di una sentenza che non decide una controversia sullo stato delle persone, (1) ai sensi degli artt. 19 e 21 c.p.p.. afferma altresi' che la nozione di piccolo imprenditore risulta desunta dalle norme contenute nel codice civile, integrate da altre disposizioni di leggi speciali. ambedue le soluzioni sono, secondo l' a., accettabili ed in armonia con i principi del diritto penale positivo, al contrario delle posizioni che in tema di pregiudizialita' la corte di cassazione continua a sostenere.
art. 2083 c.c. art. 2214 c.c. art. 2221 c.c. art. 19 c.p.p. art. 20 c.p.p. art. 21 c.p.p. art. 1 r.d. 16 marzo 1942, n. 267 art. 217 r.d. 16 marzo 1942, n. 267
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