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132724
IDG800200323
80.02.00323 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
soldi rondinini gigliola
castell' arquato dalla pieve al comune
Nuova riv. st., an. 58 (1974), fasc. 3-4, pag. 349-360
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
s7363; s7362; s7332
donazione del borgo e della pieve di castell' arquato al vescovo di piacenza (tra 758 e 772). mancanza di documenti sullo sviluppo della pieve nei primi secoli dalla sua fondazione e in particolare sulla costituzione della proprieta' fondiaria. il primo documento (1059) e' un contratto d' affitto che simula una alienazione. non risulta dai documenti come il vescovo governasse il suo dominio; la carica di gastaldo. castell' arquato e la pace di costanza (1183). i consoli (nominati per la prima volta in un documento del 1169). la vendita al comune di castell' arquato di tutti i beni fondiari ed immobiliari; decime e diritto di decimazione da parte del vescovo di piacenza vicedomino cossadoca a partire dal 1220: da questo momento il borgo perde ogni autonomia e la sua storia e' legata alle vicende dei grandi proprietari e dei "milites" piacentini.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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