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| IDG800400392 | |
| 80.04.00392 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| chiti mario
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| i giudici inglesi tra legge e common law
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| Dem. dir., an. 20 (1980), fasc. 3-4, pag. 530-534
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d95212
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| l' ordinamento inglese, afferma l' a., e' noto per il ruolo creativo
dei giudici nell' interpretazione e sviluppo del diritto, carattere
definito con il termine "common law". tuttavia, a seguito dell'
influenza del dicey, nell' ultimo secolo, il sistema giudiziario
inglese non ha avuto quell' attenzione scientifica ed anche politica
proporzionata a tale ruolo creativo. nella sua visione il dicey
individua due elementi strutturali della costituzione inglese: la
sovranita' del parlamento e il principio del "rule of law". veniva
cosi' ad essere depotenziato il ruolo del giudiziario per la
supremazia riconosciuta alla legge scritta sulla common law. l' a.
sostiene che negli ultimi due decenni si e' assistito ad uno
straordinario risveglio di attivismo giurisprudenziale che, pur
trovando spiegazioni diverse, ha significato un netto recupero di
posizioni precedenti che possono essere riportate nel contesto
diceyano solo attraverso una dilatazione, ormai priva di qualsiasi
significanza, del "rule of law".
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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