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Documento


132924
IDG800400400
80.04.00400 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
baldassarre antonio, salvi cesare
una risposta a "quaderni piacentini"
Dem. dir., an. 20 (1980), fasc. 3-4, pag. 489-495
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
f420
gli aa. rispondono a federico stame che, su "quaderni piacentini" aveva fatto alcune osservazioni sul loro editoriale apparso nel n. 1/1980 di "democrazia e diritto". gli aa. sostenevano la tesi della linea autoritaria assunta dal governo cossiga, linea che era confermata dall' uso sistematico e provocatorio del decreto legge. stame replicava che appariva fuorviante datare l' inizio di tale prassi incostituzionale dal momento che il pci ha ritirato il suo appoggio al governo; gli aa. si sarebbero accorti, percio', delle tendenze autoritarie solamente dopo il passaggio all' opposizione del pci. gli aa. nella risposta sostengono che le vicende istituzionali piu' recenti portano a confermare le linee di tendenza precedentemente segnalate. collocano la moltiplicazione dei decreti legge nel quadro piu' ampio del processo di decisione che, per la complessita' sociale, si frammenta in una segmentazione di procedimenti che devono tener conto di istanze di vario tipo. da qui l' uso sempre piu' assiduo di tecniche di "evasione" dalla complessita' decisionale come quello delle leggine in commissione, della moltiplicazione dei decreti legge, degli "stralci" di piu' ampie riforme. contrastare le tendenze autoritarie e' percio' possibile solo se si pone al tempo stesso il tema, teorico e pratico, della trasformazione, cioe' di un governo della complessita' sociale orientato razionalmente a una regolazione consapevole dei processi. analisi dei processi e definizione di una strategia istituzionale della sinistra sono compiti strettamente connessi.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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