| l' a. si richiama al fatto che, in meno di un mese, il consiglio
costituzionale, l' organo che in francia giudica della
costituzionalita' degli atti normativi anche in via preventiva, ha
adottato decisioni che hanno annullato in tutto o in parte testi
legislativi di rilievo fatti approvare dal governo. con un
provvedimento ha ritenuto non conforme alla costituzione la legge
finanziaria per il 1980, per vizio dell' iter di approvazione. con un
altro provvedimento ha respinto la norma che consentiva, in
violazione dell' art. 66 della costituzione, la detenzione
amministrativa delle persone espulse fino a un periodo di sette
giorni senza alcun intervento da parte del magistrato. l' a. prende
in esame i due provvedimenti analiticamente e sostiene che le due
sentenze, sul piano politico, appaiono come un' affermazione di
autonomia del consiglio costituzionale verso l' orientamento del
governo, se si riflette sul fatto che la composizione del consiglio
dovrebbe garantire il pieno controllo da parte della maggioranza in
carica. infatti i nove membri sono cosi' nominati: tre dal presidente
della repubblica, tre dal presidente dell' assemblea nazionale, tre
da quello del senato.
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