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| IDG800900506 | |
| 80.09.00506 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| oddone virgilio
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| liberta' e salute: la nuova legislazione psichiatrica
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| intervento al dibattito svoltosi presso la sede del mulino, bologna,
3 marzo 1979
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| Quest. crim., an. 5 (1979), fasc. 3, pag. 429-435
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| d18822; d544
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| la l. 833 del 1978 e' considerata principalmente come uno strumento
di controllo sociale. in questa legge permangono aspetti di natura
coercitiva ed "etichettante", sebbene sia individuabile una
attenuazione della severita' propria della precedente normativa. l'
a., quindi, esamina i 2 differenti aspetti della "definizione" di
malato mentale e di "reazione sociale". per cio' che riguarda il
primo problema la nuova disciplina non modifica la catena di eventi
che porta alla "definizione", tuttavia essa rende il processo di
"etichettatura" piu' scoperto e integrato con le altre strutture
tecniche di intervento sui "bisogni" sociali e sanitari degli
individui. la "reazione sociale" non e' sostanzialmente mutata, ma si
realizza in un luogo diverso (non piu' un' istituzione chiusa ma
aperta, il piccolo reparto invece dell' ospedale psichiatrico).
pertanto il modello-prigione dell' istituzione psichiatrica e' stato
esplicitamente abbandonato. l' innovazione immediata contenuta nella
legge e' quindi diretta alla sostituzione della soluzione tecnica di
conflitti tra "devianti" ed "altri" basata sull' isolamento per
lunghi periodi con un' altra imperniata sul contenimento in tempi
brevi di situazioni particolarmente gravi. il concetto di "nuova
assistenza psichiatrica" non deducibile dall' ambigua cornice
legislativa deve percio' essere ancora definito dagli operatori
psichiatrici.
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| l. 23 dicembre 1978, n. 833
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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