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| IDG800900574 | |
| 80.09.00574 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| del tufo mariavaleria
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| metodologia e problemi fondamentali della riforma del codice penale
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| seminario "metodologia e problemi fondamentali della riforma del
codice penale" organizzato dall' istituto superiore internazionale di
scienze criminali, siracusa, 2-5 ottobre 1979
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 23 (1980), fasc. 1, pag. 139-146
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| d50; d95004
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| i professori jescheck, baumann, roxin, sabatier e bassiouni hanno
illustrato i contenuti e i limiti delle esperienze riformatrici
tedesche, francesi e americane. il primo intervento italiano e' stato
del professor gallo con la relazione sui "rapporti tra la parte
generale e la parte speciale del codice penale", affermando che la
parte generale e' un dato di situazione indispensabile, la condizione
di validita' delle regole presenti nella parte speciale; essa inoltre
contiene regole interpretative che operano una mediazione tra
significato di una frase ed intendimento della stessa. siniscalco ha
trattato il problema della depenalizzazione rilevando che le leggi
317 del 1967 e 706 del 1975 sono scarne e lacunose e le garanzie
processuali sono insufficienti, poiche' in sede di opposizione il
pretore non puo' conoscere il merito, mentre le garanzie sono
inferiori anche in confronto a quelle del procedimento
amministrativo. pagliaro, trattando della "riforma delle sanzioni
penali tra teoria e prassi", individua come fini della sanzione la
prevenzione generale e speciale. la "retribuzione" e' una funzione
insopprimibile ma non autonoma poiche' agisce all' interno delle 2
forme di prevenzione. pagliaro propone di incrementare i fattori
"certezza-prontezza" della sanzione, anche a scapito della severita'.
come sanzioni alternative indica l' arresto domiciliare, la pena
pecuniaria per tassi giornalieri e la semidetenzione, al contempo
mantenendosi il sistema del doppio binario. al momento dell'
esecuzione pero' assume maggior rilievo la prevenzione speciale.
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| art. 133 c.p.
l. 3 maggio 1967, n. 317
l. 24 dicembre 1975, n. 706
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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