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| IDG800900613 | |
| 80.09.00613 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| gregori giorgio
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| la modernizzazione del diritto penale cinese
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| scritto ampliante gli argomenti svolti dall' a. per il convegno
organizzato da "mondo cinese" sul tema "la modernizzazione della
cina", riva del garda, 27-29 ottobre 1979
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| Indice pen., an. 14 (1980), fasc. 1, pag. 183-190
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d95434; d5
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| l' entrata in vigore, il primo gennaio 1980, del codice penale
rinnova radicalmente la storia giuridica della cina comunista. come
in ogni codice penale marxista, la legge penale e' solo mediatrice di
una molteplicita' di fonti sostanziali, quali gli interessi del
partito o del proletariato. ne segue che non e' reato solo il fatto
legale, ma anche "ogni altra azione socialmente pericolosa". e'
interessante che la minore eta', oltreche' circostanza attenuante per
chi ha compiuto i 14 anni, ma non ancora i 18, riduce l'
imputabilita' in relazione non alle condizioni personali, ma alla
lesivita' sociale del reato commesso. attorno ai concetti di
pericolosita' sociale e di rieducazione ruota tutta la disciplina
delle pene, ad essi commisurandosi il quantum di pena, la liberta'
condizionata, la commutazione della pena di morte, la cui esecuzione
viene normalmente sospesa per 2 anni nei quali si osserva se si
manifestano progressi nella rieducazione sociale, nel qual caso viene
commutata in ergastolo, o nella reclusione da 15 a 20 anni.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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