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| IDG800900347 | |
| 80.09.00347 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bargi alfredo
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| sulla legittimita' costituzionale della disciplina dell' aborto
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| nota a ord. trib. salerno ufficio istruzione 17 giugno 1978
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| Giust. pen., an. 84 (1979), fasc. 8-9, pt. 1, pag. 311-320
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d51800; d0400; d0410
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| l' a. critica le obiezioni di incostituzionalita' sollevate dalla
annotata ordinanza sull' art. 4 della l. 194 del 1978 in rapporto
agli artt. 2, 3 e 31 cost.. tenuto conto della evoluzione
interpretativa della corte costituzionale (manifestatasi in
particolare con la sentenza n. 27 del 1975), il "diritto alla
salute", nell' attuale momento storico-sociale, va infatti inteso
come stato di benessere fisico e psichico, comprensivo pertanto anche
del diritto della donna a determinarsi liberamente in ordine ad una
gravidanza pericolosa e comunque suscettibile di influire
negativamente sullo sviluppo armonico della propria personalita'.
quanto ai diritti inviolabili di cui all' art. 2 cost., considerando
che detta norma si "apre" a liberta' e valori generali non
espressamente tutelati dal testo costituzionale, e' da annoverare tra
di essi, secondo una coscienza sociale sempre piu' diffusa, anche il
diritto ad una procreazione cosciente e responsabile. in tale ottica
promozionale non potra' non considerarsi prioritario il diritto della
gestante, persona gia' vivente e membro della collettivita', a
determinarsi liberamente in ordine ad un concepimento, non voluto e
che potrebbe risultare pericoloso al suo equilibrio, rispetto al
diritto alla vita di un semplice embrione, che e' solo "speranza di
uomo".
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| art. 2 cost.
art. 3 cost.
art. 31 cost.
art. 4 l. 22 maggio 1978, n. 194
c. cost. 18 febbraio 1975, n. 27
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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