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133265
IDG800800015
80.08.00015 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sicardi stefano
la responsabilita' del giudice
Diritto e societa', (1979), fasc. 3, pag. 565-586
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d0230; d4026; d6020
l' a. si interroga sul ruolo che i giudici hanno assunto nel nostro sistema costituzionale, sulle ragioni che hanno determinato una sempre maggiore incidenza dell' intervento giurisdizionale, e sulla responsabilita' del giudice. l' attuale configurazione della posizione della magistratura e del ruolo del giudice deriva dal principio di separazione dei poteri e dall' esigenza di tutelare l' indipendenza del soggetto giudicante ai fini del corretto esercizio delle sue funzioni. la sempre maggiore incidenza dell' intervento giurisdizionale si e' sviluppata in una trama costituzionale, rivolta, nelle sue linee essenziali, a ribadire e perfezionare l' immagine e il ruolo assegnati al giudice e alla magistratura dalla tradizione del costituzionalismo continentale ottocentesco. l' a. esamina quelle prese di posizione che prospettano forme di controllo sul giudice non riconducibili all' attuale configurazione dei tipi di responsabilita' -penale, civile, disciplinare- tradizionalmente previsti dall' ordinamento nei suoi confronti. si tratta della responsabilita' "politica" dei giudici, individuabile quando si preveda un sindacato dai precisi contorni -cui conseguano, o possano conseguire, effetti sanzionatori-, sul merito delle scelte operate dal magistrato nell' adempimento della sua funzione tipica.
art. 101 cost. art. 55 c.p.c.
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