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| IDG801000133 | |
| 80.10.00133 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| brusati massimo
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| la liquidazione di imposta di donazione e il coacervo di donazioni
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| Legisl. giur. trib., an. 7 (1979), fasc. 11, pag. 1741-1743
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d538; d23113; d23118; d23112; d23114; d303; d51523
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| precisato che in presenza di un unico titolo di acquisto da parte
dell' erede legittimamente l' ufficio del registro riunisce, sia pure
fittiziamente, i suoi diversi accrescimenti patrimoniali nel tempo ai
fini dell' applicazione dell' imposta successoria, l' a. ritiene che
tale principio non sia valido per il trattamento fiscale delle
donazioni in vita del donante, specie quando vengono effettuate dal
donante con atti distinti anziche' con atto unico. circa le
conseguenze dell' omissione della denuncia delle precedenti
donazioni, l' a. osserva che il vigente decreto sull' imposta
successoria prevede l' obbligo della dichiarazione a carico del
denunciante la successione (e non piu' nel caso di atti di donazione
"inter vivos") e sostiene pertanto che nella fattispecie non sussiste
piu' l' ipotesi criminosa emergente dal combinato disposto degli
artt. 10 e 14 del decreto n. 90 del 1945 e dell' art. 483 del codice
penale.
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| art. 55 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637
art. 7 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637
art. 37 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637
art. 483 c.p.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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