| 133295 | |
| IDG800400295 | |
| 80.04.00295 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| senese salvatore
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| implicazioni giuridiche e politiche della convenzione europea contro
il terrorismo
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| Probl. social., s. 4, an. 20 (1979), fasc. 13, pag. 129-153
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d542; d867
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| l' a. afferma che la convenzione europea contro il terrorismo,
firmata da 17 paesi del consiglio d' europa e finora ratificata da 5,
costituisce motivo di allarme per fasce non trascurabili di opinione
pubblica democratica. essa esprime infatti e alimenta quella tendenza
all' autoritarismo ormai diffusa in tutti gli stati
tardo-capitalistici europei. analizzando il testo della convenzione,
l' a. vi riscontra lo svuotamento della categoria del delitto
politico (operazione soprattutto funzionale all' occultamento dei
problemi) e l' enfatizzazione dell' estradizione nella risposta
penale al terrorismo, rilevando il contrasto con la tradizione
liberale del concetto di delitto politico; viene messa inoltre in
luce la pericolosita' dell' estensione del concetto di crimine contro
l' umanita' come specie distinta dal delitto politico, per la quale
si giustifica un trattamento particolare. l' a. conclude mettendo in
luce i riflessi della convenzione sull' ordinamento italiano e sul
processo di integrazione europeo. segue il testo integrale della
convenzione.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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