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| IDG801200220 | |
| 80.12.00220 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bagnati fabrizia
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| considerazioni sulla rilevanza penale delle cosiddette varianti
leggere in edilizia
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| nota a pret. bassano del grappa 30 giugno 1978
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| Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 6, pt. 3, pag. 1267-1272
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1822; d18225; d540
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| giusta la convinzione espressa dal giudicante, le categorie della
"totale", "parziale" e "leggera" difformita' esaurirebbero e
graduerebbero con forza via via decrescente le forme di "deviazione"
della costruzione dalla licenza edilizia; peraltro, tipologia e
graduazione della "deviazione" si determinerebbero con operazione
interpretativa neutra ed omogenea rispetto alla successiva fase
relativa alla determinazione, all' interno delle discipline
amministrative e penali, delle singole forme sanzionatorie
adottabili. il commentatore dissente da tale impostazione
logico-giuridica; cio' sulla base di una valutazione essenzialmente
ancorata alla convinzione della irriducibilita', al ramo
amministrativo, di scelte e valutazioni proprie della scienza
penalistica (e viceversa). in sede penale sono in realta'
evidenziabili solo costruzioni "totalmente" o "parzialmente"
difformi. la individuazione, in subiecta materia, di una terza
specie, le "varianti leggere", non ha senso, eventualmente, che in
una prospettiva "in diritto amministrativo" della relativa
problematica, all' interno della quale e' destinata necessariamente
ad esaurire la sua funzionalita'.
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| Centro diretto da I. Ciampi D'Elia - IDG Firenze
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