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133300
IDG801200302
80.12.00302 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
fortuna ennio
la confisca penale delle opere edilizie abusive
Riv. giur. edil., an. 23 (1980), fasc. 1, pt. 2, pag. 25-53
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d18225; d5051; d540
rileva come l' entrata in vigore della legge n. 10 del 1977 non abbia sopito il contrasto tra la giurisprudenza della corte di cassazione, la quale nega l' applicabilita' della misura di sicurezza della confisca penale alle costruzioni realizzate in contrasto con la normativa edilizia vigente, e quella dei giudici di merito che tale applicabilita', invece, ammette. sostiene che il sistema previsto dal combinato disposto degli artt. 15 e 17 legge n. 10/1977 evidenzia la volonta' del legislatore di prendere posizione nel senso della prevalenza ed, anzi, addirittura dell' esclusivita' dell' applicazione delle misure amministrative. a favore della tesi secondo cui l' ordine di confisca del manufatto abusivo risulta precluso al giudice penale, sia all' atto della sentenza che successivamente, gioca poi anche il principio generale in materia di confisca per il quale il provvedimento, pur se obbligatorio, non deve trovare applicazione allorquando il bene (da confiscarsi) abbia una destinazione determinata, prevista inderogabilmente dalla legge: cio' e' proprio quanto si verifica, infatti, in tema di sanzioni amministrative previste in materia edilizia e urbanistica dall' art. 15 legge citata.
art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10 art. 17 l. 28 gennaio 1977, n. 10
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