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133322
IDG801200004
80.12.00004 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
brienza carlo
l' intervento volontario nel processo amministrativo
Foro amm., an. 54 (1978), fasc. 12, pt. 2, pag. 2678-2692
d15
dopo aver rilevato come il processo amministrativo sia stato sottoposto ad un graduale processo di privatizzazione e a vari tentativi di adattamento degli strumenti processuali civili alle sue peculiari esigenze, l' a. esamina, alla luce dei caratteri e dei principi basilari della giustizia amministrativa, se e in quale misura sia ammissibile l' intervento del terzo in questo tipo di processo. dopo aver osservato che nel processo amministrativo apparirebbe incongrua e di difficile configurazione giuridica la fattispecie di un terzo che chieda qualcosa per se' escludendo i diritti delle altre parti, ritiene inammissibile, il cosiddetto intervento principale. esclude, altresi', l' ammissibilita' dell' intervento adesivo autonomo con quella del cointeressato, gia' normalmente disciplinata dalle regole proprie del processo amministrativo. sostiene, infine, che l' unica figura di interventore che trovi spazio all' interno di questo processo e' quella derivante dall' intervento adesivo dipendente, che in tale giudizio assume una netta configurazione di sussidarieta' e terzieta' riguardo, rispettivamente, alla domanda e alla posizione delle parti principali. illustra, infine i criteri che devono guidare l' identificazione di tale fattispecie e la sua regolamentazione.
art. 22 l. 6 dicembre 1971, n. 1034 art. 37 t.u. 26 giugno 1924, n. 1054 art. 40 t.u. 26 giugno 1924, n. 1054
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