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133341
IDG800100018
80.01.00018 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
volterra edoardo
precisazioni in tema di matrimonio classico
BIDR, s. 3, vol. 17, (1975), pag. 245-270
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
s1143
l' a., in risposta ad alcune contestazioni del problema ("el matrimonio en derecho romano", roma 1970), analizza il rapporto tra matrimonio classico e volonta' dei coniugi. questa e' solo uno dei tre requisiti essenziali delle iustae nuptiae, insieme all' eta' e al conubium. percio' non puo' ritenersi che il matrimonio classico nasca da una manifestazione di volonta' dei futuri sposi in assenza di impedimenti (nozione che il diritto romano ignora in quanto tali). bisogna invece pensare che quel consenso deve sussistere in ogni momento perche' quell' unione conservi il carattere di iustae nuptiae, e in questo senso si puo' parlare di consenso continuato. se il consenso viene a mancare, ad esempio uno dei coniugi contrae un altro matrimonio - tacito, ann. ii 26-27 sul matrimonio tra messalina e caio silio - le iustae nuptiae cessano giuridicamente di sussistere
d. 23.2.65.1 d. 24.2.4 d. 1.6.8 d. 23.2.24 c. 5.3.5 c. 9.9.18 quint. decl. 347.8 tac. ann. 2.26 tac. ann. 2.27 d.c. 61.31.3
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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