| il presente saggio si propone di mostrare alcune applicazioni della
logica deontica al discorso giuridico. a tal fine e' stato costruito
un sistema normativo ideale, denominato "tetico", che viene
considerato come punto di riferimento dei sistemi giuridici reali.
cosi', mentre il sistema tetico presenta il carattere della
completezza, i sistemi giuridici sono caratterizzati da
incompletezza, potendosi, percio', definire, sempre rispetto al
sistema tetico, sistemi tetici incompleti. i sistemi tetici
(completi) vengono riferiti a classi di azioni rilevanti, ove l'
azione viene intesa come una tripla ordinata di tre elementi: la
situazione antecedente, l' agente, la situazione conseguente. del
sistema tetico viene presentato un abbozzo di semantica, basata sui
mondi possibili. il punto di partenza e' dato dal sistema modale s5,
che viene poi trasformato in sistema deontico e, infine, in sistema
tetico specifico, aggiungendo agli assiomi logici, modali, deontici,
quelli specifici del sistema tetico considerato. nell' ambito di tale
semantica vengono esaminate alcune questioni di particolare
interesse, come, ad esempio, il sorgere delle antinomie tra norme.
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