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133384
IDG800600009
80.06.00009 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
bellantuono a.
cass. sez. iii civ. 11 gennaio 1979, n. 220
Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 10, pt. 1, pag. 2428-2430
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d91611; d9171
l' a. concorda con la sentenza della corte di cassazione sia nel punto in cui ritiene che l' appello proposto innanzi a giudice incompetente, tempestivamente e nei modi previsti per il relativo procedimento, se riassunto in termini innanzi a giudice competente, instaura un valido rapporto processuale di impugnazione "in considerazione della struttura unitaria del processo e della unicita' della giurisdizione"; sia nell' altro punto dove afferma che in caso di vendita di quota indivisa di fondo rustico, al coltivatore del fondo medesimo spetta l' esercizio del diritto di prelazione e di riscatto, sempre che l' acquirente, nella qualita' di coerede del venditore e coltivatore diretto, non debba essere preferito ai sensi dell' ultimo comma dell' art. 8 legge 590/1965. non condivide invece l' orientamento della corte in tema di "innovazioni" del mezzadro, sostenendo egli che il mezzadro puo' eseguire modifiche dell' ordinamento colturale nei modi e con il controllo di cui alla norma 756/1964.
art. 50 c.p.c. art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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