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133389
IDG800600014
80.06.00014 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
barone carlo maria
cass. sez. i civ. 12 febbraio 1979, n. 937
Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 10, pt. 1, pag. 2406
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d1421; d306
l' a. critica la sentenza della corte di cassazione che nel dichiarare la annullabilita' del contratto sottoscritto dall' assessore anziche' dal sindaco, basa la motivazione sulla annullabilita' per incapacita' del contraente prevista dall' art. 1425 c.c., con conseguente riconoscimento della "operativita' del principio privatistico di conservazione del contratto che, mantenendone l' efficacia attraverso la eliminazione dell' elemento invalidante, comporta la possibilita' della ratifica del contratto alla cui stipulazione sia intervenuto un organo incompetente". osserva che questo rilievo non sembra pertinente dal momento che esiste una norma - l' art. 6 legge n. 249 del 1968 - la quale, con specifico riferimento agli atti amministrativi, prevede espressamente la possibilita' di sanare il vizio di incompetenza che li inficia mediante convalida "anche in pendenza di gravame in sede amministrativa e giurisdizionale".
art. 1425 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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