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| IDG800600044 | |
| 80.06.00044 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bianchi d' urso fulvio
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| riflessioni sulla natura giuridica del vincolo sportivo
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| Dir. giur., s. 3, an. 35 (1979), fasc. 1, pag. 1-10
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18301
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| l' a. affronta il problema della natura giuridica del vincolo
sportivo evidenziandone la essenzialita' ai fini di un equilibrato
sviluppo dell' attivita' calcistica. da un excursus dottrinale e
giurisprudenziale compiuto in proposito, rileva come sia stata sempre
trascurata l' esistenza di un' autonomia funzionale ed anche
strutturale del vincolo sportivo e del rapporto di lavoro instaurato
fra calciatore ed associazione calcistica. cio' porta a non dover per
forza tenere conto, in sede di enucleazione del vincolo, delle
connotazioni proprie dell' altro istituto citato. il vincolo oltre ad
essere pienamente autonomo rispetto al rapporto di lavoro, puo'
essere inquadrato tanto in un' ottica privatistica che in una
pubblicistica. sotto il primo profilo esso funziona come un accordo
consortile mediante il quale i clubs sportivi limitano tra di loro la
possibilita' di concorrenza in materia di ingaggio dei calciatori.
sotto il profilo pubblicistico, il vincolo, pur nella sua atipicita',
si avvicina ad un rapporto di "cittadinanza". tramite esso, infatti,
il calciatore viene a far parte dell' ordinamento sportivo e tale
rapporto altro non e' che quello che intercorre tra ogni corpo
sociale e i suoi membri. e' questo rapporto, questo vincolo che
costituisce l' oggetto del negozio di cessione del calciatore e che
rappresenta altresi' il presupposto indispensabile su cui fondare l'
instaurazione di un rapporto di lavoro fra calciatore e club sportivo
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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