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133438
IDG800600079
80.06.00079 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
redazione
cass. sez. un. civ. 9 marzo 1979, n. 1464
Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 11, pt. 1, pag. 2657-2658
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d761; d74493
l' a. e' pienamente d' accordo con la sentenza della corte di cassazione che afferma: "il dispositivo della sentenza che pronuncia condanna a favore del lavoratore per crediti derivanti dai rapporti di cui all' art. 409 c.p.c. consente di procedere all' esecuzione forzata anche dopo il decorso del termine di quindici giorni per il deposito della sentenza e indipendentemente dalla effettuazione di tale deposito". rileva infatti che con tale decisione le sezioni unite hanno accolto l' interpretazione piu' ampia del capoverso dell' art. 431 c.p.c., portando in tal modo certezza sull' esegesi di una norma procedurale che aveva dato luogo, sia in giurisprudenza che in dottrina, a soluzioni contrastanti.
art. 430 c.p.c. art. 431 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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