| 133448 | |
| IDG800600184 | |
| 80.06.00184 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| magno pietro
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| azione del p.m. ex art. 2098 c.c.
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| nota a pret. la spezia 30 novembre 1978
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| Dir. lav., an. 53 (1979), fasc. 5, pt. 2, pag. 307-313
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d731
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| nella sentenza annotata si stabilisce che il negozio in frode alla
legge configurato dall' art. 2098 c.c. e' annullabile su azione del
pubblico ministero: l' annullamento del contratto di lavoro e' quindi
ottenibile se viene provato l' intento fraudatorio del lavoratore e,
in caso di passaggio simulato tra diverse aziende, anche, del secondo
datore di lavoro. l' a., aderendo alla soluzione accolta nella
sentenza, osserva che l' annullabilita' del contratto ha valore di
sanzione nei confronti del lavoratore che si procura un posto di
lavoro violando le norme sul collocamento; ma fino all' annullamento
il contratto e' pienamente efficace tra le parti, che quindi hanno l'
obbligo di eseguirlo. la titolarita' dell' azione, infatti, spetta al
pubblico ministero, e nessun altro e' abilitato a chiedere l'
annullamento del contratto: l' esercizio dell' azione e' quindi atto
dovuto.
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| art. 2098 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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