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133631
IDG800900083
80.09.00083 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
de angelis giuseppe
sulla configurabilita' di una reazione legittima putativa
nota a trib. napoli 1 aprile 1976
Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 3, pt. 2, pag. 697-704
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d50120; d51122
la sentenza annotata, contrariamente alla giurisprudenza prevalente, ritiene che possa applicarsi l' art. 59 codice penale nel caso di reazione ad atti arbitrari del pubblico ufficiale (art. 4 decreto legislativo luogotenenziale n. 288 del 1944). non vi sara' addebito per l' agente, anche se l' arbitrarieta' dell' atto e' solo supposta. per l' a. l' orientamento dominante va criticato, perche' si fonda su motivi aprioristici (attribuzione alla fattispecie del carattere di causa di esclusione delle punibilita', piuttosto che causa di giustificazione) o di politica criminale errata (si vorrebbe negare rilievo alla supposizione per non condizionare a questa la tutela della pubblica amministrazione; quando la supposizione giustifica anche in casi di lesioni di beni piu' importanti, come nella legittima difesa), o su nozioni superate (come la rottura del rapporto organico tra pubblica amministrazione e pubblico ufficiale che compie l' atto arbitrario). il rilievo che un ordinamento da' alla disobbedienza ai pubblici poteri e' connesso con le ideologie che informano lo stato, posto che le cause di giustificazione si fondano sulla valutazione d' interessi in contrasto, nella quale non si ravvisa un danno sociale. l' a. dimostra che la fattispecie in esame e' causa di giustificazione. pertanto l' errore di fatto, come quello sulla legge extra penale, scusa nella fattispecie. occorrera' nella valutazione applicare il giudizio di proporzionalita' tra fatto commesso (o supposto) dal pubblico ufficiale e reazione.
art. 4 d.lg.lt. 14 settembre 1944, n. 288 art. 59 c.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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