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133633
IDG800900086
80.09.00086 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
fortuna ennio
la tutela degli interessi "diffusi" nel processo penale. profili generali
Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 3, pt. 4, pag. 804-816
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d1113; d601
per molti gli interessi diffusi trovano migliore tutela, piuttosto che nel processo civile o amministrativo, in quello penale. cosi' in caso di provvedimenti cautelari di sequestro, tendenti a impedire il diffondersi del danno sociale conseguente al reato. cio' al di fuori della natura del sequestro, di acquisizione di cose pertinenti al reato limitatamente ai fini della prova. cosi' nei casi di frodi, pubblicazioni o pellicole oscene. altra forma di tutela si ha con la confisca. gli enti esponenziali hanno una funzione di denuncia di reati lesivi di interessi diffusi; e una funzione di stimolo, attuata per lo piu' con la costituzione di parte civile, ma con fini di accusa privata. in tali occasioni pero' spesso ci si e' discostati dai requisiti richiesti per l' ammissibilita' dell' azione civile del processo penale. cio' anche per il riconoscimento della risarcibilita' dei diritti relativi, effettuato dalla giurisprudenza recente. queste incertezze potrebbero cessare solo con un intervento normativo, indirizzato al riconoscimento esplicito a enti rappresentativi della titolarita' di interessi diffusi.
art. 22 c.p.p. art. 337 c.p.p. art. 622 c.p.p. art. 240 c.p. r.d.l. 15 ottobre 1925, n. 2033
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