| 133641 | |
| IDG800900094 | |
| 80.09.00094 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| raimondi raffaele
| |
| dei provvedimenti d' urgenza e cautelari in tema di reati ambientali
| |
| | |
| relazione al convegno organizzato dai comitati di azione per la
giustizia sul tema "la tutela delle acque interne e costiere", sarno,
6-7 ottobre 1978
| |
| | |
| | |
| | |
| Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 4-5, pt. 4, pag. 1088-1097
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d539
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' azione del giudice in tema di reati ambientali e' spesso
indirizzata, prima che a punire, ad evitare conseguenze di lesioni
all' ambiente che permangono al momento. l' azione prevalente diventa
quella di intervento e inibizione. strumenti della tutela sono l'
ordine di inibizione, il sequestro penale e la confisca. in
particolare il sequestro ha un vasto campo di applicabilita': puo'
estendersi a tutto l' insediamento produttivo. il sequestro penale
immobiliare puo' essere anche eseguito mediante trascrizione. altre
misure di coercizione possono essere la comunicazione alle aziende
erogatrici di pubblici servizi, al fine di sospendere l' erogazione,
cosi' da non incorrere in concorso nei reati in esame. altri mezzi di
tutela indiretta: ipoteca legale per il risarcimento del danno;
perizia, con trasmissione della stessa alla pubblica amministrazione.
| |
| art. 219 c.p.p.
art. 220 c.p.p.
art. 616 c.p.p.
art. 240 c.p.
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |