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| IDG800900126 | |
| 80.09.00126 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| passacantando guglielmo
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| brevi considerazioni su alcuni aspetti di legittimita' costituzionale
della legge n. 194/78
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| l. 22 maggio 1978, n. 194
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| Giust. pen., an. 84 (1979), fasc. 4, pt. 2, pag. 238-240
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0410; d51800
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| l' a. rileva come la legge 194 del 1978 presenta profili di
illegittimita' costituzionale in riferimento a quanto disposto dagli
artt. 4 e 5. in ordine alla prima norma, l' interruzione volontaria
della gravidanza (entro i primi 90 giorni) pare di fatto subordinata
alla volonta' esclusiva e insindacabile della donna in presenza di un
pericolo per la sua salute, pericolo pero' solo da lei affermato ma
non medicalmente accertato: di conseguenza, in assenza di un
controllo medico circa l' obiettivita' del probabile danno alla
salute della donna, la protezione del concepito -riconosciuta dagli
artt. 2 e 31 comma 2 della costituzione- rischierebbe di svuotarsi di
contenuto. per quanto attiene poi all' art. 5 legge citata, questo
non sembra essere conforme al principio di cui all' art. 29
costituzione laddove riserva in via esclusiva alla donna la decisione
della interruzione della gravidanza: in tal caso infatti potrebbe
venire seriamente compromessa l' uguaglianza morale e giuridica dei
coniugi.
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| art. 2 cost.
art. 29 cost.
art. 31 comma 2 cost.
l. 22 maggio 1978, n. 194
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