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| IDG800600228 | |
| 80.06.00228 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| granelli antonio emanuele
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| presunzione di legittimita' dell' atto amministrativo e onere della
prova: un altro mito giuridico finisce in soffitta
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| nota a cass. sez. i civ. 23 maggio 1979, n. 2990
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| Giur. it., an. 131 (1979), fasc. 12, pt. 11, pag. 1773-1776
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d120; d1520
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| l' a. ritiene la sentenza in nota meritevole della qualifica di
"grand arret" per due ragioni: innanzitutto per l' esservi affrontati
alcuni problemi fondamentali in merito agli effetti dei provvedimenti
ablatori, mostrando la corte al riguardo di volersi affrancare dalla
concezione "dichiarativistica", per accostarsi alla tesi che
identifica nell' atto ablatorio la fonte dell' obbligazione e nella
fattispecie legale il presupposto dell' atto medesimo;
secondariamente per aver dato un autorevole contributo alla
demolizione della presunzione di legittimita' dell' atto
amministrativo, e conseguentemente aver riaffermato l' operativita'
dei normali criteri di ripartizione dell' onere probatorio. l' a.
rileva quindi che l' amministrazione non puo' piu' trincerarsi dietro
lo scudo della legittimita' presunta del proprio operato, ma deve
provare in giudizio i fatti costitutivi della propria pretesa.
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| art. 11 r.d. 5 dicembre 1938, n. 1928
art. 2697 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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