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Documento


133749
IDG800600247
80.06.00247 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sena giuseppe
limiti soggettivi, oggettivi, e di contenuto della autodisciplina e della competenza del giuri'
relazione presentata alla ii mstra biennale della pubblicita', roma, 12 e 13 giugno 1974
Riv. dir. ind., an. 24 (1975), pt. 1, pag. 49-51
d31130
dalla premessa del codice di lealta' pubblicitaria si desume che le regole contenute nel codice possono essere imposte solo a coloro che direttamente, o tramite le proprie associazioni, si siano impegnati ad osservarle. questa limitazione opera anche nei confronti della legittimazione passiva rispetto al giudizio davanti al giuri'; ma la possibilita' di richiedere l' applicazione del codice e farne eventualmente valere la violazione, e' estesa a qualsiasi interessato. rispetto ai limiti oggettivi, l' a. osserva che tutta la disciplina riguarda esclusivamente la pubblicita' e quindi si riferisce a messaggi pubblicitari attuati attraverso stampa, radio, televisione, manifesti, ecc.; e sottolinea come, dal punto di vista pratico, sia necessario distinguere il giudizio concernente il messaggio pubblicitario da un eventuale giudizio riguardante il prodotto reclamizzato. conclude illustrando il contenuto delle istanze al giuri' e delle sue decisioni.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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