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| IDG800600307 | |
| 80.06.00307 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| introna francesco
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| concetto di parto prematuro e di aborto nella vigente legislazione a
tutela delle lavoratrici madri
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| nota a cass. sez. lav. 3 marzo 1978, n. 1067
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| Riv. it. prev. soc., an. 32 (1979), fasc. 5, pag. 818-821
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d7443; d7774
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| la corte di cassazione afferma che il momento iniziale della
gravidanza, e conseguentemente quello della sua interruzione, non
vanno determinati alla stregua del certificato di gravidanza, poiche'
la previsione presuntiva dettata dalla legge vale ad evitare ogni
discussione in ordine al momento iniziale dell' assenza obbligatoria
dal lavoro, ma non puo' resistere poi a fronte di elementi
obbiettivamente accertati. osserva l' a. che tale corretta soluzione
giudiziaria conferma il fatto secondo cui il certificato con la data
presunta del parto fa stato fino alla prova contraria costituita
dall' aborto. resta tuttavia il problema dell' introduzione nella
legge del concetto ostetrico di parto prematuro e di aborto, laddove
l' adozione del piu' realistico concetto medico-legale (secondo cui
e' aborto l' interruzione della gravidanza prima del suo termine
naturale, con morte del concepito) consentirebbe una piu' equa
distinzione tra assistenza per malattia (in caso di aborto) ed
assistenza per maternita'.
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| l. 30 dicembre 1971, n. 1204
d.p.r. 25 novembre 1976, n. 1026
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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