| 133774 | |
| IDG800600332 | |
| 80.06.00332 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| buzzi fabio
| |
| la tutela della silicosi e dell' asbestosi dopo la sentenza della
corte costituzionale del 30 maggio 1977, n. 93. spunti critici e
proposte di interesse medico-legale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 30 (1979), fasc. 7, pt. 3, pag. 71-80
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d7011; d7013
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| la sentenza della corte costituzionale del 30 maggio 1977, n. 93
dichiara la illegittimita' costituzionale della previsione di una
differente soglia di indennizzo nell' ipotesi di malattie
professionali rispetto all' ipotesi di infortuni sul lavoro: ma l'
inail ha sostenuto che restano comunque esclusi da tale equiparazione
i casi di silicosi e di asbestosi. a parere dell' a. e' invece del
tutto evidente che le argomentazioni della corte sono state formulate
con riferimento a tutte le malattie professionali tutelate, la cui
soglia di indennizzabilita' era diversa da quella degli infortuni,
non escluse quindi silicosi ed asbestosi, che malattie professionali
sono a tutti gli effetti. e' evidente, osserva l' a., che l' azione
riformatrice della corte costituzionale da' luogo a spinte evolutive
frammentarie, che consentono assurde interpretazioni discriminatorie:
si impone quindi un intervento normativo complessivo che elimini ogni
differenziazione di tutela.
| |
| l. 27 dicembre 1975, n. 780
c. cost. 30 maggio 1977, n. 93
art. 3 cost.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |