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Documento


133806
IDG800600364
80.06.00364 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
schwarzenberg claudio
brevi osservazioni sul pensiero di guglielmo ockhaman (a proposito di un recente studio di giovanni pilot)
Dir. fam., an. 6 (1977), pt. 2, pag. 1542-1545
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d92305
l' a. tenta una ricostruzione del pensiero dell' ockman a proposito dei rapporti fra potere civile e potere ecclesiastico in materia matrimoniale sulla base dell' esame cui il filosofo inglese sottopose il "caso" del progettato matrimonio fra ludovico v e margherita di carinzia. poiche' i nubendi sono tra loro consanguinei in terzo grado si pone il problema di chi possa validamente dispensare dall' impedimento. l' ockman consultato dall' imperatore risponde che la legge divina contenuta nelle scritture non proibisce il matrimonio fra consanguinei di terzo grado. se la legge canonica, egli sostiene, e' in contrasto con la legge divina e' quest' ultima che prevale e non la prima. essendo pero' il matrimonio un istituto lasciato al diritto umano anche l' imperatore puo' interessarsi di diritto matrimoniale. pertanto se si tratta di questioni temporali la giurisdizione appartiene all' imperatore, se di cause spirituali al pontefice.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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