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| IDG800600388 | |
| 80.06.00388 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bessone mario
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| "ideologie" e posizione costituzionale della famiglia, educazione dei
minori, valore precettivo degli artt. 2 e 29 comma 1 cost.
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| nota a decr. trib. min. emilia romagna 7 febbraio 1978
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| Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 1166-1169
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0410
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| l' a. condivide la decisione del tribunale per i minorenni dell'
emilia romagna che il pubblico ministero non puo' promuovere l'
intervento del giudice in caso di contrasto tra i genitori sull'
educazione religiosa da impartire al figlio, intervento che sarebbe
invece giustificato solo quando le scelte fossero in contrasto con i
minimi etici della convivenza civile. per l' a. l' art. 29 cost.
legittima solo forme di intervento giudiziale di natura
"collaborativa" e a carattere sussidiario, ma non sostituzioni di
giudizio o di volonta' non compatibili con la posizione di autonomia
della famiglia. l' a. segnala la distinzione fatta dal tribunale tra
"norme di azione" regolanti i rapporti tra stato e confessioni
religiose e contenuti della funzione educativa che compete ai
genitori che non puo' essere compressa da tali norme. per l' a. l'
art. 2 cost. riconoscendo e tutelando i diritti inviolabili dell'
uomo esclude qualsiasi ingerenza statuale nelle scelte dell'
educazione familiare. egli afferma che gli artt. 2 e 29 cost.
enunciano principi di valore immediatamente precettivo e non semplici
direttive rivolte al legislatore ordinario mentre gli artt. 8, 19 e
21 cost. consentono la piu' ampia opzione quanto ai principi di
natura religiosa, ideologica e politica da privilegiare come criterio
formativo della personalita' del minore.
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| art. 29 cost.
art. 2 cost.
art. 30 cost.
art. 8 cost.
art. 19 cost.
art. 21 cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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