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133817
IDG800600389
80.06.00389 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
caiafa antonio
considerazioni in tema di rapporto di agenzia
nota a trib. bologna 17 febbraio 1979 pret. cosenza 21 giugno 1979
Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 1109-1118
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3178; d744
l' a. esamina il rapporto fra contratto di agenzia e contratto di lavoro subordinato in relazione alle diverse implicazioni teoriche e pratiche del rapporto di lavoro subordinato che comporta diritti economici e normativi piu' favorevoli rispetto al contratto di agenzia. rileva che i due rapporti di lavoro in comune hanno la stabilita' e la contuinita' mentre gli elementi differenziali, indicati dal tribunale di bologna e dal pretore di cosenza, sono dati dal rischio di gestione e di risultato che caratterizzano l' attivita' dell' agente, e dal rapporto di collaborazione fra preponente e agente che esclude qualsiasi forma di subordinazione che individua, invece, il rapporto di lavoro dipendente. precisa che non possono considerarsi espressione di subordinazione le istruzioni, i controlli e le ispezioni del preponente circa l' attivita' dell' agente. puntualizza che l' elemento della collaborazione che la dottrina ha ritenuto essenziale al rapporto di lavoro subordinato deve essere riferito allo specifico dovere di collaborazione previsto dall' art. 2094 c.c., non potendo ritenersi elemento pregnante del contratto di lavoro. a fondamento di quanto afferma indica la distinzione di cui all' art. 409 c.p.c. fra rapporti di lavoro subordinato privato anche se non inerenti all' esercizio di un' impresa e rapporti innominati di collaborazione accanto ai nominati rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale. conclude affermando che la mancanza di un obbligo di un orario di lavoro, la liberta' di scelta sul tipo di organizzazione, l' assunzione delle spese di produzione e promozionali, la retribuzione al personale assunto per lo svolgimento di un' attivita' economica a proprio rischio sono gli indici tipi che caratterizzano il lavoro autonomo dell' agente commerciale, il cui lavoro si dovra' invece qualificare subordinato quando si svolga in condizione di dipendenza gerarchica, la prestazione consiste in energia di lavoro, e manchi dell' assunzione del rischio.
art. 1742 c.c. art. 2094 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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