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| IDG800900147 | |
| 80.09.00147 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| molari alfredo
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| osservazioni sulla parte prima del progetto di codice di procedura
penale
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| parere formulato per conto del consiglio dell' ordine degli avvocati
e procuratori di padova
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| Indice pen., an. 13 (1979), fasc. 1, pag. 31-70
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| d602; d6030; d6031; d6032; d6035; d604; d611; d614; d65
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| vengono passati in rassegna gli articoli del progetto del nuovo
codice di procedura penale. le maggiori perplessita' sembrano
individuarsi nella riduzione di una pregiudizialita' penale, la
competenza a un giudice monocratico per reati quali la truffa
aggravata o l' omicidio colposo, l' automatica ripetizione dopo breve
tempo della verificazione giudiziale dello stato di mente dell'
imputato, sul piano dell' opportunita', l' efficacia del giudicato
penale erga omnes, sul piano costituzionale. per quanto concerne gli
atti processuali consentire la pubblicazione degli atti relativi alle
indagini preliminari e all' istruzione, dopo l' ordinanza di rinvio o
la sentenza di proscioglimento, contrasta con l' esigenza di riserbo
e di rispetto della persona. i meccanismi previsti sono poi troppo
spesso inutilmente complicati: l' utilizzazione del rito degli
irreperibili per le notificazioni si pone in contrasto con la recente
giurisprudenza costituzionale. da approvarsi la scelta sistematica
per la disciplina delle prove quand' anche affiorino spunti
criticabili, come negare la testimonianza alla parte civile o il
regime dell' illeceita' della prova. particolarmente importante e
innovativa, per le diverse premesse concettuali rispetto al codice
rocco, la disciplina delle misure di coercizione. infine, l' a.
ritiene nel complesso meritevole di approvazione le innovazioni
attuate in materia di rapporti giurisdizionali con autorita'
straniere.
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| l. delega 3 aprile 1974, n. 108
l. 8 agosto 1977, n. 534
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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