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133821
IDG800900149
80.09.00149 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
stellacci piero
osservazioni in tema di "disciplina militare"
comunicazione al congresso nazionale di studio di diritto penale militare su "valori costituzionali della disciplina militare e sua tutela legislativa nel codice penale militare di pace e nelle nuove norme di principio", amalfi, 4-8 ottobre 1978
Indice pen., an. 13 (1979), fasc. 1, pag. 158-162
d5512
la legge 382 del 1978, accanto a un primo gruppo di norme di grande valore morale, un secondo in attuazione dell' art. 52 costituzione -da intendersi peraltro, per il carattere stesso dell' istituzione militare, non nel senso di gestione democratica, ma nel senso di rispetto della dignita' della persona umana- contiene un terzo gruppo che introduce complesse forme partecipative nell' ordinamento delle forze armate e veri e propri processi disciplinari con difensori scelti tra i commilitoni anche per le piu' modeste sanzioni disciplinari, nonche' sospensioni dell' efficacia delle regole di condotta che sembrano contrastare con la nozione stessa di disciplina militare, come regola che assicuri subordinazione e obbedienza. non si deve trascurare infatti l' aspetto dell' efficienza dell' istituzione, efficienza come idoneita' a conseguire lo scopo. e in tale prospettiva il regolamento di disciplina e' strumento necessario. la mediazione tra i valori costituzionali e i valori della disciplina militare e' data necessariamente da un sacrificio dei diritti civili. tale confine e' forse segnato dalla funzionalita' per quanto forse criterio troppo ampio, non certo dall' art. 2 costituzione se e' vero che al militare puo' essere chiesto anche il sacrificio della vita, il supremo dei diritti inviolabili.
l. 11 luglio 1978, n. 382 art. 2 cost. art. 52 cost.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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